alfa-feto proteina – gravidanza

Che cos’è l’alfa-feto proteina?
L’alfa-feto proteina è una proteina prodotta dal fegato fetale. Essa si trova nel sangue e ha la funzione di portare le sostanze in circolo. In piccola parte attraversa la barriera placentare e si ritrova nel sangue materno. Il dosaggio dell’AFP nel sangue materno è un esame non più in uso per lo screening della spina bifida, una malformazione visibile in molti casi per via ecografica.

È stato pertanto tolto dal libretto della gravidanza fisiologica. Essa rimane come parte del triplo test e del test integrato, in alcune modalità di screening per la sindrome di Down.
In coloro che eseguono l’amniocentesi, il dosaggio dell’AFP viene effettuato sul liquido amniotico.
L’alfa-feto proteina è aumentata quando supera i valori di riferimento, e questa condizione può essere associata a problemi epatici materni, malformazioni fetali come i difetti del tubo neurale (anencefalia, spina bifida) i difetti della parete addominale (gastroschisi, onfalocele), etc. oppure disfunzione placentare, minaccia d’aborto o gravidanza gemellare.

È importante dosarla? Che fare quando è alta?
Essendo una voce eliminata dal libretto della gravidanza non è opportuno dosarla in caso di gravidanza fisiologica. Se vi sono elementi di sospetto o di rischio sarà il ginecologo a suggerire questo esame. In caso di aumento dell’AFP è importante escludere patologie malformative fetali, per cui viene richiesta ecografia di secondo livello ed è bene monitorare la crescita fetale con controlli seriati.

È importante poi ricordare che nella maggior parte dei casi, una volta escluse le malformazioni e i difetti di crescita, non si riesce a trovare un motivo preciso per l’aumento dell’AFP e le gravidanze raggiungono felicemente il termine senza problemi.