L’infezione genitale erpetica è una malattia virale causata dall’Herpes Simplex virus. Sono stati identificati 2 sierotipi: HSV1 (Herpes labialis) e HSV2 (Herpes genitalis). Quest’ultimo è la causa dell’80% delle lesioni a livello genitale. La prima infezione da Herpes virus è chiamata infezione primaria e può essere asintomatica o dare le tipiche manifestazioni nel punto di ingresso del virus (zona peri-buccale o genitale). Una volta risoltasi l’infezione, il virus diventa latente, nell’organismo, per poi riattivarsi periodicamente in momenti di minor difesa immunitaria dell’ospite (ad esempio in seguito ad esposizione al sole, a mestruazioni, a febbre ecc.) causando lesioni evidenti o la semplice liberazione asintomatica del virus.
La prevalenza dell’infezione da Herpes Genitale aumenta con l’età, dall’adolescenza (inizio attività sessuale) fino ad un picco attorno ai 40 anni. In Italia circa il 10% della popolazione adulta è infetta. È opportuno sapere che esiste una buona percentuale di manifestazioni asintomatiche, per cui si può essere contagiati anche se non sono presenti manifestazioni cliniche.
È importante usare sempre il preservativo, soprattutto nei rapporti occasionali. Quando sintomatico, il primo episodio di herpes è caratterizzato da vescicolazioni e ulcerazioni a livello dei genitali esterni (compresi o meno cervice uterine e retto), dolore ad urinare, secrezione vaginale con ingrossamento dei linfonodi inguinali. L’infezione primaria (ma non le ricorrenze) può essere complicata da sintomi quali febbre, dolori muscolari e altri rarissimi sintomi neurologici. Dopo l’infezione primaria, possono comparire delle recidive genitali: 1/3 delle persone avrà pochi o nessun episodio ricorrente in 1 anno, 1/3 avrà circa 3 episodi/anno e 1/3 avrà più di 3 episodi/anno. Se il primo episodio sintomatico è stato prolungato, ci saranno più frequentemente recidive. Le recidive sono meno gravi del primo episodio e con tendenza ad autolimitarsi.
Il rischio di trasmissione è maggiore durante la fase sintomatica delle recidive; in questi periodi i pazienti devono evitare i contatti sessuali. In assenza di lesioni la trasmissione si verifica in seguito al rilascio asintomatico del virus.
L’efficacia del preservativo nel prevenire la trasmissione sessuale non è completamente comprovata. Il rischio di trasmissione è maggiore nella direzione uomo-donna.
La terapia dell’Herpes genitale è medica, mediante antivirali presi per bocca con un adeguato dosaggio, mentre le creme vaginali sono di scarsa efficacia. La terapia antivirale può essere fatta anche nelle recidive, con l’unico scopo di ridurre la durata delle lesioni perché non è possibile eradicare completamente il virus dall’organismo.