La trasmissione della Gonorrea avviene solitamente per contatto sessuale e si associa spesso all’infezione da Chlamydia. L’infezione ha un periodo d’incubazione di circa 3-5 gg e si può manifestare con perdite vaginali maleodoranti e forme purulente a carico della vagina, della cervice, dell’uretra e dell’ano.
Nella metà dei casi possono non esserci sintomi evidenti. Il 10-20% dei soggetti interessati può presentare anche un’infiammazione asintomatica del faringe. La gonorrea può provocare anche un’infiammazione generalizzata come l’artrite o il rash cutaneo papulare violaceo. Gli esiti della malattia vanno da un aumentato rischio d’infiammazione pelvica, al dolore pelvico cronico all’infertilità.
Nella donna gravida può essere asintomatica o scarsamente sintomatica e interessare retto o uretra; può però causare un parto pretermine, la precoce rottura delle membrane e infezioni nel postpartum.