Peso in gravidanza e corretta alimentazione

Qual è il giusto peso in gravidanza? Quanti chili in più posso permettermi in gravidanza?
L’incremento ponderale materno è strettamente correlato al peso prima della gravidanza o meglio al BMI – Body Mass Index (calcola qui il tuo BMI inserendo peso e altezza).

In base al tuo BMI puoi calcolare il limite minimo e massimo di incremento ponderale seguendo la tabella seguente:

Categoria di BMI – Limite min e max:

Sottopeso            (BMI <19,8) 12,5 -18 Kg
Normale              (BMI da 19,8 a 25,9) 11-16 Kg
Sovrappeso         (BMI 26 a 29) 7-11 Kg
Obesità                (BMI>29)

Se sei di bassa statura (< 157 cm) è meglio riferirsi ai limiti inferiori dell’incremento di peso per il range di BMI; se sei di età inferiore a 20 anni è opportuno guadagnare peso secondo i limiti superiori del range previsto per il BMI.

Nella tabella seguente puoi vedere qual è l’aumento ponderale medio consentito per ogni settimana a seconda dell’epoca gestazionale.

Settimane gravidanza – Incremento ponderale:

0-10 settimane                       0.065 Kg/sett
10-20 settimane                     0.335 Kg/sett
20-30 settimane                     0.450 Kg/sett
30-40 settimane                     0.335 Kg/sett

È da sfatare il mito che la donna gravida deve mangiare per due! A differenza di quanto si pensa comunemente in gravidanza non si deve mangiare molto più che in condizioni normali, quello che conta è una corretta alimentazione. Questo vale a maggior ragione per chi è in sovrappeso e per chi riduce drasticamente l’attività fisica.

Ad esempio, se una donna è normopeso (BMI tra 18 kg/m2 e 25 kg/m2) e continua la sua normale attività fisica deve incrementare il suo fabbisogno nutritizio di 300 Kcal che corrispondono a 2 yogurt, o a un panino in più.

Se invece riduce l’attività fisica, il suo fabbisogno aumenta solo di 150 Kcal, che corrispondono ad uno yogurt, a un bicchiere di latte o a una porzione di frutta.

Per saperne di più: