L’11 maggio riprende l’attività ambulatoriale a Milano e Firenze, con visite ginecologiche destinate alle situazioni urgenti.
Nei prossimi 4 mesi, gli orari e i giorni degli ambulatori potranno subire cambiamenti, sarà comunque possibile visionare tutte le date disponibili per gli appuntamenti sul sito miodottore.it
La ripresa dell’attività non significa il ritorno alla normalità; ormai abbiamo capito che vi sarà un periodo più o meno lungo di convivenza con il virus e l’allentamento delle restrizioni deve imporre atteggiamenti di grande prudenza: dai comportamenti di ognuno di noi dipende la nostra salute e quella della comunità intera.
Per garantire la migliore prestazione del servizio, si raccomanda:
- la massima attenzione nella prenotazione dell’appuntamento
- la massima puntualità (evitare sia ritardi che accessi anticipati)
- le disdette troppo ravvicinate, fatto salvo situazioni di comprovata necessità.
La priorità è evitare ogni rischio di contagio all’interno dell’ambulatorio, pertanto sono state adottate le seguenti regole:
- Preferire laddove è possibile la consultazione online: non sarà possibile prenotare la voce “controllo esami” in ambulatorio, ma si effettuerà solo come videochiamata (che abbiamo visto in questi due mesi essersi rivelato un ottimo strumento).
- Per ridurre i tempi di permanenza nella struttura è possibile – e siete invitate a farlo – dividere la visita in 2 momenti: consulto online + seduta in ambulatorio, con la consultazione online (che può essere fatta uno o due giorni prima della seduta) nella quale vengono affrontati i problemi e poste le domande, in modo da poter trascorre in ambulatorio solo il tempo necessario alla visita effettiva e all’ecografia.
Il costo cumulativo sarà uguale alla sola consultazione in ambulatorio. - Sempre per motivi di sicurezza è richiesto di recarsi al centro da soli: se impossibilitati l’accompagnatore dovrà comunque attendere fuori dal centro stesso (anche per le donne in gravidanza).
- È proibito presentarsi al centro in caso di febbre e sintomi respiratori, tosse, cefalea o se si è avuto contatti anche indiretti con soggetti affetti o sospetti per COVID-19. Verrà richiesta autocertificazione a riguardo.
- Verrà misurata la temperatura e sarà obbligatorio indossare la mascherina chirurgica fin dall’ingresso nel centro e per tutta la durata della permanenza.
- È obbligatorio il lavaggio delle mani e l’utilizzo di soluzioni alcoliche al 60% che saranno presenti in struttura.
- Il personale sanitario procederà alla disinfezione e areazione dell’ambiente al termine di ogni visita.
- È vietato l’accesso ai minori di 14 anni, a meno di problematiche specifiche che li riguardino e previo contatto e autorizzazione con il medico.
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