La visita ginecologica completa
La visita ginecologica anche in assenza di disturbi è utile come prevenzione e controllo dello stato di salute dell’apparato genitale femminile. Fare prevenzione vuol dire infatti aver cura con regolarità del proprio benessere, oltre a seguire uno stile di vita corretto fatto di sana alimentazione, movimento e norme igieniche da rispettare.
Le linee guida dell’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists) sulla salute femminile indicano tra i 13 e i 15 anni l’età per la prima visita dalla ginecologa come occasione di prevenzione, sia sul benessere personale che sessuale. Se poi hai rapporti sessuali anche saltuari, il consiglio è quello di fare una visita ginecologica all’anno.
Intervista alla dr.ssa Chiara Riviello, ginecologa
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dedicata alla Ginecologia
Come si svolge una visita dalla ginecologa
Come in tutte le visite mediche, anche durante le visite ginecologiche è previsto un primo momento dedicato alle domande dello specialista alla paziente (malattie pregresse, allergie, disturbi in corso, ma anche stili di vita, medicine, interventi e gravidanze, patologie famigliari), utili per raccogliere le informazioni necessarie a fare l’anamnesi e a delineare un quadro preciso del suo stato di salute, prima di procedere con l’esame obiettivo dei genitali femminili interni (vagina, utero ovaie) ed esterni (vulva) , attraverso il controllo visivo, l’esplorazione manuale e l’ausilio di uno speculum. La visita normalmente non provoca alcun dolore, ed è importante che la paziente non abbia timore.
Prelievi per esami di screening
Nelle strutture fiorentine e milanesi dove ricevo posso completare la visita ginecologica con prelievi ambulatoriali di sangue e urine o per esami di screening (come il Pap test e la ricerca del HPV – papilloma virus) da inviare al laboratorio per l’analisi, e/o con un’ecografia pelvica o transvaginale, altrettanto indolore (per escludere la presenza di fibromi, cisti ovariche, polipi endometriali e di altre patologie di vagina, utero e ovaie), o ancora analisi e test propedeutici alla PMA (procreazione medicalmente assistita).
L’empatia al centro della visita
Nel mio ruolo di ginecologa, durante le visite che effettuo a Milano e Firenze, cerco di entrare in empatia con la mia paziente, che spesso la prima volta può essere intimorita, e di metterla a suo agio: cerco di agire con pazienza e delicatezza nel corso dei controlli manuali, e di essere scrupolosa ed esauriente nell’ascolto o nelle spiegazioni mediche.
Tecniche diagnostiche e test ginecologici più importanti
Di seguito l’elenco e spiegazione delle tecniche diagnostiche ginecologiche più importanti, con indicazione di quelle eseguibili durante la mia visita ginecologica. Per tutti gli altri esami mi avvalgo di una rete di specialisti e di strutture dedicate, ai quali posso indirizzare le mie pazienti qualora se ne manifestasse la necessità.
Pap Test:
si tratta di un test di screening che consiste nel prelevare con strumenti appositi (spatole e brushing) le cellule che si trovano sul collo dell’utero e all’interno del canale cervicale. Il materiale viene posto in una provetta apposita e analizzato al microscopio. Tale metodica è un importante test di screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina. Test che eseguo in studio.
HPV test:
ricerca del DNA virale e tipizzazione dei genotipi dell’HPV nel contesto del pap test. È un esame importante in quanto la presenza di HPV è un importante fattore di rischio per lo sviluppo delle patologie tumorali della cervice uterina. Test che eseguo in studio.
Test al pH vaginale:
la determinazione del pH vaginale può già orientare sulla normalità del miocrobiota vaginale.
Esami microbiologici:
tampone vaginale, endocervicale ed endouretrale per la ricerca di germi comuni, chlamydia, ureaplasmi, micoplasmi, gonococco, trichomonas. Test che eseguo in studio.
Vulvoscopia:
consiste nell’osservazione con lente d’ingrandimento della vulva, per evidenziare alcune patologie e lesioni. (lichen scleroso, condilomi vulvari etc.) Esame da eseguire in strutture dedicate.
Colposcopia:
consiste nell’osservazione, con strumento chiamato colposcopio, della mucosa della vagina e della cervice uterina. È indicato eseguire la colposcopia alla presenza di un Pap Test anomalo o all’osservazione con lo speculum di aree sospette. Nel corso della colposcopia è inoltre necessario che le superfici da esaminare siano delicatamente tamponate con un batuffolo di cotone imbevuto di acido acetico e, successivamente, di una soluzione iodata (soluzione di Lugol). Queste sostanze, applicate sulle mucose in esame, hanno la capacità di mettere in risalto le aree anomale eventualmente presenti. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Ecografia:
può essere trans addominale, eseguita con la vescica piena, e trans vaginale, con una particolare sonda che viene inserita in vagina e permette la visualizzazione più ravvicinata e dettagliata degli organi pelvici. Esame che eseguo in studio.
SIS o sonoisterografia:
è un esame che consente la visualizzazione ecografica della cavità dell’utero e delle tube; consiste nell’iniettare in regime ambulatoriale, pochi cc di soluzione fisiologica nella cavità uterina, tramite un piccolo catetere posizionato in utero per via transcervicale. La cavità uterina così distesa può essere studiata tramite ecografia transvaginale, permettendo la valutazione della pervietà tubarica. Esame che eseguo in studio.
Biopsia endometriale:
prelievo di endometrio senza isteroscopia, analisi istologica dell’endometrio, endometriocoltura e ricerca di plasmacellule e NK esame propedeutico a tecniche di PMA per infertilità, in determinate condizioni. Esame che eseguo in studio nei centri Madra e TreeofLife.
Isterosalpingografia:
è un esame che consente un’analisi morfologica dell’utero e delle tube. Consiste nell’iniezione di un mezzo di contrasto all’interno della cavità uterina, per via trans cervicale attraverso un apposito catetere, quindi nell’esecuzione di alcune radiografie per visualizzare la cavità uterina e le tube, ottenendo delle immagini in negativo di tali strutture. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Isteroscopia:
consiste nell’osservazione della cavità uterina mediante l’introduzione all’interno del canale cervicale e dell’utero di uno strumento rigido chiamato isteroscopio. L’esame è effettuato in caso di sospetto di patologia all’interno della cavità dell’utero. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Videolaparoscopia diagnostica:
è un test eseguito in condizioni molto particolari, in quanto è un vero e proprio intervento chirurgico che consiste nell’introduzione di una sonda a fibre ottiche all’interno dell’addome dopo aver eseguito una piccola incisione a livello ombelicale. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Mammografia:
rappresenta ancora oggi il miglior metodo di screening per le lesioni neoplastiche della mammella. È possibile identificare le lesioni tumorali non ancora palpabili. Le radiazioni assorbite in corso dell’esame sono trascurabili, soprattutto se paragonate ai vantaggi. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Ecografia mammaria:
trova indicazione per lo studio della mammella se la donna ha meno di quarant’anni e viene utilizzata a completamento della mammografia o per la biopsia di lesioni precedentemente riscontrate. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Densitometria Ossea Computerizzata:
rappresenta la metodica di riferimento nella diagnosi dell’osteoporosi in quanto misura il patrimonio minerale dello scheletro, prevalentemente costituito da calcio, e consente di valutare nel tempo piccole variazioni della densità minerale ossea. Esame da eseguire in strutture dedicate.
Prenatal Safe:
prelievo ematico con ricerca del DNA fetale nel sangue materno per lo screening delle cromosomopatie fetali. Test che eseguo in studio.
Cariotipo di coppia:
prelievo ematico con analisi dei cromosomi della coppia come esame propedeutico per PMA. Test che eseguo in studio.
Esami trombofilia:
prelievo ematico con ricerca delle mutazioni genetiche responsabili dell’aumentato rischio di trombosi. Test che eseguo in studio.
Test intolleranze alimentari:
prelievo della mucosa buccale indolore per la ricerca delle principali intolleranze alimentari e della celiachia. Test che eseguo in studio.
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Per approfondire:
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Calendario ragionato dei controlli da fare
Disturbi ginecologici
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In qualità di ginecologa ostetrica ricevo tutte le settimane le mie pazienti negli studi di Milano e Firenze.